- Non finirà niente, Andersson.
- Oh, si che finirà… e tu te ne starai lì, con una sfilza di errori addosso che nemmeno te l’immagini…
- Cosa dici, Andersson?
- Dico… vorrei dirti… non smetterla mai.
Alzò la testa, il vecchio Andersson, voleva parlare che si capisse tutto bene, tutto, proprio bene.
Ogni tanto qualche parola spariva, ma c’era, da qualche parte c’era. E il signor Rail sapeva dove.
- Però quando la gente ti dirà che hai sbagliato… e avrai errori dappertutto dietro la schiena, FOTTITENE. Ricordati. Devi fottertene. Tutte le bocce di cristallo che avrai rotto erano solo in vita… non sono quelli gli errori… quella è vita… e la vita vera magari è proprio quella che si spacca, quella vita su cento che alla fine si spacca…… io questo l’ho capito, che il mondo è pieno di gente che gira con in tasca le sue piccole biglie di vetro… le sue piccole tristi biglie infrangibili… e allora tu non smettere mai di soffiare nelle tue sfere di cristallo,… sono belle, a me è piaciuto guardarle, per tutto il tempo che ti sono stato vicino… ci si vede dentro tanta di quella roba… è una cosa che ti mette l’allegria addosso… non smetterla mai… e se un giorno scoppieranno anche quelle sarà vita, a modo suo… meravigliosa vita.
Alessandro Baricco
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