Le mie poesie

Un po' di cose scritte negli anni...poesie, storie, vita... un po'..solo un po'...

lunedì, dicembre 31, 2007

Traslato

Traslato


Lacrime..

Lacrime in questo mare scuro davanti a me...

Sale...

Sale nel cuore stordito... brucia...

Sangue..

Sangue nel mio bicchiere vuoto...

Vetro..

Vetro nella mia testa piena...

Pensieri..

Pensieri nella mia pancia..

Cammino di fianco alla mia strada..

Cammino su un sentiero vecchio... senza un motivo apparente...

Cammino per caso su questa via che non so dove porta..

Ma..

Sono un maratoneta ...

Voglio arrivare in fondo..

Una giostra gira in tondo..

Questa giostra piena di niente.. questo Niente pieno di vita..

Sfioro persone, sfioro storie, sfioro vite.. e non entro...

Guardo il mare, mi confondo e vado avanti..


31/12/2007 San Teodoro (appena arrivato, piove, fa freddo...)

martedì, giugno 19, 2007

Da Castelli di rabbia di Baricco

- Sai una cosa, Dann?, alla fine quando tutto sarà finito non ci sarà nessuno da queste parti che avrà messo insieme tante puttanate come te.

- Non finirà niente, Andersson.

- Oh, si che finirà… e tu te ne starai lì, con una sfilza di errori addosso che nemmeno te l’immagini

- Cosa dici, Andersson?

- Dico… vorrei dirti… non smetterla mai.

Alzò la testa, il vecchio Andersson, voleva parlare che si capisse tutto bene, tutto, proprio bene.

- Tu non sei come gli altri, Dann, tu fai delle cose, tante cose, e ne immagini ancora delle altre ed è come se non ti bastasse una vita sola per farle stare tutte. Io non so… a me la vita sembra già difficile così… sembrava già un’impresa viverla e basta. Ma tu… tu sembra che devi vincerla, la vita, come se fosse una sfida… sembra che devi stravincerla… una cosa del genere. Una roba strana. È un po’ come fare tante bocce di cristallo… e grandi… prima o poi te ne scoppia qualcuna… a te chissà quante ne sono già scoppiate, e quante te ne scoppieranno……. Però…

Non è proprio che riuscisse a parlare, il vecchio Andersson, gli riusciva giusto di mormorare.

Ogni tanto qualche parola spariva, ma c’era, da qualche parte c’era. E il signor Rail sapeva dove.

- Però quando la gente ti dirà che hai sbagliato… e avrai errori dappertutto dietro la schiena, FOTTITENE. Ricordati. Devi fottertene. Tutte le bocce di cristallo che avrai rotto erano solo in vita… non sono quelli gli errori… quella è vita… e la vita vera magari è proprio quella che si spacca, quella vita su cento che alla fine si spacca…… io questo l’ho capito, che il mondo è pieno di gente che gira con in tasca le sue piccole biglie di vetro… le sue piccole tristi biglie infrangibili… e allora tu non smettere mai di soffiare nelle tue sfere di cristallo,… sono belle, a me è piaciuto guardarle, per tutto il tempo che ti sono stato vicino… ci si vede dentro tanta di quella roba… è una cosa che ti mette l’allegria addosso… non smetterla mai… e se un giorno scoppieranno anche quelle sarà vita, a modo suo… meravigliosa vita.

Alessandro Baricco

sabato, gennaio 13, 2007

Nebbia

Nebbia

Come lucciole in una notte d'estate
mi guidano in questa notte di latte
i retronebbia delle macchine davanti

Come navi in un mare nero
galleggiano nella nebbia i miei compagni di viaggio nelle loro carrozze

Come uno sbuffo di vapore immobile nel freddo
la mia vita procede senza meta nella nebbia di questa sera

(13/1/2007 h. 18 – in autostrada verso Milano)

domenica, marzo 12, 2006

La differenza

È un vento forte...

Un cielo terso...

Il freddo pungente...

Il mare calmo ma potente...

I tuoi cani che pascolano in spiaggia...

La differenza è trovare le radici..

Gli amici che non vedevi da tanto...

Osservare il tempo che passa.. Lento... Ma passa eccome...  

La differenza è questo sole che ti scalda leggermente...

E... I miei capelli che si scompigliano...

La differenza sei tu... Che non ci sei..

Ma manchi dannatamente...


(12/3/2006 h. 15 - sulla spiaggia di Pegli davanti a casa)

venerdì, luglio 08, 2005

Ti Amo


Ti Amo...

In questo buio della macchina che avanza...

Queste parole.. così straniere...


Ti Amo..

Queste parole dette quasi mai..


Quando dico Ti Amo...

Non so cosa mi aspetto...

Forse nulla.. ma non il NULLA..


Quando dico ti Amo..

Non so chi mi aspetto...

Forse te... ma non NESSUNO...


Quando dico Ti Amo...

Non so cosa mi aspetto..

Forse musica.. ma non il SILENZIO


Quando ho detto Ti Amo...

Non ho sentito... amore da te..

non ho visto... reazioni da te..

come se avessi detto.. che ora è..

come se non avessi detto nulla..

e ora sto qui a chiedermi...

se devo ancora dire Ti Amo...

se devo ancora aspettare il silenzio..

se per te vuol dire qualcosa.. come per me..

ma se non vuol dire niente..

se è un fastidio da affrontare...

se è un fardello da trasportare...


Cosa siamo io e te?

Dove andiamo io e te?

Io e te?

Ancora...?


(08/07/2005 di corsa al buio in autostrada.. io e te.. e un silenzio..)

venerdì, dicembre 19, 2003

Il mondo perfetto

IL MONDO PERFETTO ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ 
Nel mondo perfetto c'è amore...
Dentro e fuori...
Il mondo perfetto non conosce sofferenza...
Il mondo perfetto rispetta tutti...
Vive di riso e si nutre di gioia...
Nel mondo perfetto quando scivolo sotto le tue coperte trovo la neve appena scesa...
Il mondo perfetto mi scappa via come la macchina davanti al verde

(19/12/2003 tangenziale est fisicamente - un giorno che prepara neve... E’ la prima poesia scritta col telefonino)

venerdì, novembre 28, 2003

Buio

BUIO
^^^^^ 

Entro..buio
Guardo meglio…dentro…fuori.. Buio ancora..
Sempre di più… Mi sento come cadere, sprofondare
Un pozzo senza fine..nero..buio..
Casa…nessuno…vuoto..quasi rimbomba..se non ci fosse il traffico fuori sarei morto..
Nessun rumore..niente vita intorno.. Niente vita dentro..
Nessuno scopo davanti
Non c’è presente quando non c’è futuro
E il passato si dimentica presto..
Provo a riorganizzare i pensieri, a cercare una via che non è stata costruita..
Provo ad accendere la luce ma non riesco, non sono capace…
Come chiuso in un labirinto continuo a camminare tentoni tastando le pareti..
Senza direzione, vivo alla ricerca..
Non so di cosa, non so quanto è lontano.. E forse non so neanche se esiste..
Quello che riconosco è solo il buio intorno..
Che fa paura
Che fa male
E il freddo dentro..

[Milano (da solo) – 28/11/03 h. 22.11 – una giornata come tante da un po’…]

sabato, gennaio 01, 2000

Capodanno 2000

CAPODANNO 2000

E adesso vi beccate il racconto del mio Capodanno

C'era una volta un ometto..:-) beh questo ometto pensava di lavorare il 31 e di conseguenza non aveva organizzato niente di eclatante per la fine dell'anno preso tra i vari impegni di lavoro.... 
il fatto è che poi alla fine l'ometto il 31 non doveva lavorare, anzi aveva tutta la giornata libera.... questo grazie a varie alchimie orarie.. ma sorvoliamo.

Ordunque mi ritrovai nel mezzo di una selva oscura....

la prospettiva per la sera era una cena a casa di amici, una ventina. Poi liberi tutti.... insomma.... ufff.. ma cccchhhheee palle!

Allora l'ometto si è detto: Scappa... Scappa... Scappa.. .via!! 
Non so se l'è detto da solo oppure era la coscienza a suggerirglielo. Magari dava ascolto alla sua voglia di avventura, a non cercare sempre le solite cose.

Insomma, dopo varie escursioni su autoroute express e viste e ponderate le mete raggiungibili in macchina (la fidanzata non ne voleva sapere di mettersi in aereo) si decide! Ore 18 del 31 partenza!!! Si va! Dove? Boh...

Via all'avventura! direzione: Spagna!
Partiamo da Genova... non male direte voi.. .un migliaio di chilometri. E sono le 18.. :-)). Insomma, dico io, .. le avventure vanno vissute in fondo... .e allora... un amico... la fidanzata... la semi fidanzata dell'amico... e via...

Armamentario.. due pandori. . che il destino volle Bauli.. .due bottiglie di spumante.... che poi arriveranno calde.. ma poco importa... e svariate patatine. . questo è il menù del cenone in macchina... beh insomma.. si comincia a macinare chilometri. .e qui bisogna tagliare.. .anche se è da dire che le velocità medie sono state piuttosto alte. .e che . tutto sommato è venuto in mente. che forse tutto sommato per andare in Spagna e in Francia.. .ci sarebbero voluti pesetas e franchi. ma poco male. armati di telefonini e in contatto con il mondo e poi con le fantastiche carte di credito.. si può fare questo e altro...-)) ma voi direte che l'ometto.. è un pazzo.... e anche quelli che sono scappati con lui... d'altronde alla fine il rischio è quello di farsi un gran mazzo per nulla... e la cosa è stata pur presa in considerazione. .ma tutto sommato.. il Capodanno era già solo quello. .10 spirito di prendere e partire era la voglia di staccarsi da tuffo il resto che era rimasto alle spalle.. molti chilometri prima... di vivere e respirare aria nuova... insomma.. si arriva così tra indecisioni sul percorso.. alle ore 23.30.... cazzarola. siamo nella Francia del Sud.. posti assolutamente sconosciuti.... beh che si fa ora? facile. alla prossima uscita si esce... (voi sapete in anticipo che la località che il destino ha portato in dono si chiama Perpignan) e quindi alle 23.41.... si esce a Perpignan.. . .e ora? Cartello stradale eloquente.. Perpignan 1l (l'11 rappresenta i chilometri che mancano alla città....) che si fa? niente si va ai duemila..sperando in qualcosa e si va veramente ai 180 in questa specie di raccordo.. .di superstrada. . tanto in giro non c'è nessuno. tutti a festeggiare. .e noi.. che ne sarà di noi? ore 23.55... arriviamo a Perpignan.. . . molliamo la macchina buttata su un marciapiede attaccata a un muro di una casa.. ........ la macchina nuova.... vabbè. lasciamo perdere.. il 2000... vale pure qualche rischio.. .e di corsa con lo spumante in mano. cerchiamo il centro.... ore 23.58 cazzzzo.. ..cazzo.. ..ci siamo quasi. ..giriamo l'angolo... si.. in effetti si sente del rumore.... aspetta un po' ooohhhhh maddai! Beh gira l'angolo l'ometto... e con lui i tre compagni di viaggio. e cazzarola.. io avevo sognato un sacco di cose. ma poi quando tu vedi che quello che sogni... ma nei sogni belli. .ce l'hai lì davanti.. .e tutto quello che speravi.. ma cosi... solo una speranza era lì. ..mannaggia.. quanta gente... tutti festanti. .tutti allegri... lassù in alto un castello. con una bella torre merlata e in basso...alla nostra altezza-.. beh un fiume con dei ponti romanici. tutti in pietra. ..e insomma.. dal fiume viene su il fumo dei fumogeni rossi.. questo è il primo sguardo.. .e appena girato l'angolo scoppia la mezzanotte. e scoppiano i fuochi d'artificio.. dalla torre e dal fiume.. e aspetta un po’ che è questo rumore? una musica. molto ma molto fine millennio. arriva da un po' più in là.. un palco.. musica. si balla. festa di paese... e noi... un po' stupiti un po' felicissimi... .quest'ometto che culo tuffo sommato! E' stato bellissimo.. .tanto quanto inaspettato.... e sì sta lì a ballare..e saltare e ridere e brindare per un'oretta. .stanchi stanchi.. .ma ne è valsa la pena.... e ora insomma.... che si fa.. la voglia di viaggiare e l'entusiasmo non si sono placati. allora si diceva Spagna.. e allora che Spagna sia.... si riparte dopo un pandoro. si mangia finalmente e le bottiglie scolate. . Spagna quindi.. la prima uscita.... ma niente di che... abbiamo fame.. che fame.. cerchiamo da tutte le parti qualcuno che ci dia qualcosa da mangiare ma niente finalmente un'indicazione.. .pare che ci sia una disco.... poco lontana.. e davanti a quella un chiosco che fa panini....siiiii si va.. e si mangia.. i panini più buoni dell'anno.. quello nuovo chiaramente.. e poi.. beh disco.. siamo già qui.. che fare? A ballare un po'.... e poi basta.. siamo a pezzi. ..sono le 6.30 della mattina l'ometto riprende il volante in mano e con gli occhi che si chiudono ormai raggiunge un area di servizio....e qui si dorme poco fino alle dieci di mattina..e dopo di nuovo via..si torna indietro.... alle 17.30 a casa...dopo quasi 1500km in meno di 24 ore...e l'ometto li ha guidati tuffi circa 15 ore di guida.. ma il sorriso c'è . . eccome partire... viaggiare.. viaggiare . . . partire.. non fermarsi mai

lunedì, agosto 17, 1998

Desiderio

DESIDERIO
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Anniversario...
Un sole nuovo quest’anno...
Non l’ultimo che hai visto....
Vorrei...
Potessi accarezzare con lo sguardo....
Il volo....
del mio desiderio....
perdersi nel mare immobile....
sotto la luce del sole notturno...
....di nuovo vita...
in questo PARADISO!

Capo Nord....un po’ di pensieri
17/8/98 h 01.16

sabato, agosto 15, 1998

I pennarelli dei folletti

I PENNARELLI DEI FOLLETTI
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Brilla in cielo..
O dentro di me..
Sarà il desiderio...
L’arcobaleno...
Perché indicare la strada per il proprio tesoro?
Perché mostrare a tutti la cosa più preziosa che si possiede?
La leggenda dicembre che alla fine di ogni arcobaleno
Ci sia una pentola d’oro...
E il folletto...suo proprietario...
Per la felicità di vedere il sole dopo la pioggia
Disegni in cielo tutti i colori del mondo con magici pastelli...
Mi chiedevo..
Perché mostrare il proprio tesoro?
Perché renderlo accessibile a tutti?
Perché disegnare la strada per raggiungerlo?
Non è il vero tesoro prezioso perché raro ed inaccessibile?
Matti questi folletti.....

Circolo polare artico....in movimento sul parallelo
15/8/98 h 20.40

mercoledì, agosto 12, 1998

Punto

PUNTO
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Pini corrono oltre me...
Chiaro davanti..
Punto impazzito nell’universo..
Vago in questa terra..piatta...
Cerco una collina...
Una montagna...un’asperità...
Non c’è ...tutto troppo bello...
Tutto piatto...facile.....
Vero... e visibile....
Tutto a portata di sguardo...
Laghi come specchi....boschi senza fine...
La semplicità è la regola...
Ma io cerco l’ECCEZIONE!

Il camper, i pini e il cielo...in viaggio attraverso la Finlandia
12/8/98 h 22.27

martedì, luglio 14, 1998

Dio (e il mistero della fede)

DIO (E IL MISTERO DELLA FEDE)
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ESISTE....BISOGNA AVER FEDE...
Voglio le prove...
E’ CARITATEVOLE
India ...migliaia di bambini muoiono di fame..
E’ BUONO
Donato Bilancia...professione serial killer.. uccide senza un motivo...
Mille modi per morire...uno solo per nascere...evidente scompenso...
BISOGNA ESPIARE I NOSTRI PECCATI
Una mela insomma....una cosa da niente...tutto questo astio..
PER IL PERDONO...
Da sudare però.. cancro...aids...ictus...incidenti...
Una via crucis della sofferenza che travolge tutto e tutti...
Attori e spettatori...che abbiamo fatto?
MA LA VITA ETERNA...
Sì una noia infinita l’eternità.. e poi che te ne fai se stai male?
IL PARADISO..
Eccoci! I santi ..i beati...la luce..
Necessità di dare una spiegazione alla nostra presenza...
SIAMO SOLO DI PASSAGGIO....
Certo che una strada migliore....e se non ci fosse niente dopo?
CI HA CREATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA..
Lui non soffre però...un insieme di casualità...
Pozza primordiale...atomi...molecole di un’infinita possibilità di combinazioni...evoluzione della specie...più facile da credere...
LE SACRE SCRITTURE..
E le quartine di Nostradamus...stessa fantasia....
L’apocalisse.. il mostro ..le teste...sventure e sciagure.. la pioggia di fuoco e le statue di sale...neanche spielberg...
GESU’...
33 anni di sofferenze indicibili...un perseguitato diventato.. un illusionista ed un prestigiatore.. bel modo di trattare un figlio!
ERETICO!
Cerco una risposta sempre...cerco evidenze!
PREGHIAMO!
Pensiamo! Analizziamo! Viva la vita!

Pegli e la mia camera...un discorso tra due interlocutori..
14/7/98 h 15.30 (pensata molto tempo fa in effetti.. il telefono fa beep)

domenica, giugno 07, 1998

Cinema

CINEMA
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Luci rosse e verdi sembrano sospese in cielo...
Tutto buio il mare stasera...
I pescatori vivono il loro momento...
E tutto è accompagnato dal rumore costante dell’onda
Che si rompe sulla spiaggia
Chissà se il mare si stufa ad andare avanti ed indietro..
Sempre in movimento senza andare da nessuna parte...
Una spiaggia deserta..
Le luci lasciano intravedere qualche cosa...in fondo...
Adesso la schiuma bianca risalta..
ora che gli occhi si sono abituati al buio...
un bel venticello..
fa quasi freddo...il naso cola.. solito raffreddore...
un bel quadretto....
Sarò pazzo?!?! Una settimana dall’ultimo esame...
E sono qui da solo a scrivere su un foglio giallo...
A cercare di assaporare la poesia di questa immagine estiva...
Vorrei scivolare nel vento..
Aprire le braccia e alzarmi in volo...
Come gli aerei che decollano laggiù in fondo...
Alzarmi su tutto.. cambiare la prospettiva...
Essere un po’ diverso da come sono al solito...
Stanco della mia pelle? Dei miei limiti?
Non so...scrivo le mie emozioni....ma non ne parlo...con nessuno...
Chiuse a chiave nel mio cuore...
Ma in fondo c’è una lingua di inchiostro blu che parla...
Più facile così...e poi stanotte ho anche una bella calligrafia..
scrivo bene.. per essere appoggiato ad un muretto di cemento...
a cavallo delle mie sensazioni...
ammirare le persone come il mare...?
sedersi e guardarle muoversi...
stare lì come un sacco vuoto e riempirsi della loro vita....
svuotarsi e riempirsi ancora ed ancora..
più volte...fino a noia..
nuove esperienze.....nuovi sogni...nuove emozioni...
MA anche questa novità non fa morire la poesia...
E’ sempre ripetizione in fondo...
Una condanna? .. perché non riesco ad apprezzare le certezze
E la tranquillità....volere conoscere il futuro....
E’ il destino di sorprendere....sempre alla ricerca di nuovi stimoli...
Sempre insoddisfatto...sempre qualcosa di nuovo da gustare....
Una specie di condanna...
Il fascino del mare ..invece è nella costanza...nella ripetizione metodica...regolare...degli stessi gesti...degli stessi ritmi...
Però è bellissimo lo stesso...
Il segreto del mare.....capirlo.. mi toglierebbe le ali..
e la voglia di volare alto..

Pegli una spiaggia....
6/98 h 1.20 (un giorno imprecisato..non mi ricordo più...)

domenica, maggio 17, 1998

Occhi

OCCHI
^^^^^^^
Ti osservano
Dietro gli angoli
Sotto le sedie
Dai binocoli
Dietro enormi occhiali da sole
Senza motivo
Forse invidia
Forse gelosia
Forse solo voglia di essere parte
Occhi che inquisiscono
Che domandano
Che giudicano
Che urlano
Che perdonano
Occhi che parlano di cose mai domandate
Invadenti, insofferenti
Pretendono di entrare dentro e guardare fuori
Hanno certezze
Come se tutto quello che si vede fosse la verità
Occhi illusi
Occhi tristi
Perché c’è solo tristezza nei miei occhi quando
Incontrano altri occhi....gli occhi del giudizio universale..
Gli occhi che non rispettano
Che vogliono distruggere come bulldozer
le fondamenta di una vita già vissuta..
che ormai non cambierà più
Non li sopporto più questi occhi su di me...sono troppi!!!!

Pegli la mia camera domenica 17/5/98 h 00.15 (o lunedì....)
Dopo tanta incazzatura.....

giovedì, maggio 14, 1998

Fuga da...

FUGA DA.....
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Siedo ammirato di fronte alla fuga
E alla marea che la trasporta.
Tutto fugge...
Gli anni, senza tregua, uno dopo l’altro
I muri della vecchia stanza
Il mio orsacchiotto arancione
Il sole in faccia la mattina
Il sorriso paterno
Le voci che conoscevi
I giochi fatti
L’amore provato e anche quello solo sfiorato
Sfuggono le occasioni
Le idee
I sogni
Le emozioni
Le parole che si sarebbero volute dire
Le canzoni che ricordano la vita
Le case
Le macchine
In una ruota del possesso, tutto quello appartenuto scappa via
E forse mai appartenuto abbastanza.
Forse il segreto per non soffrire della perdita
Sta nell’appropriarsi di un’altra cosa, un sentimento,
una persona, una vita....tutto in un salvifico processo di sostituzione.
La ricetta per una nuova rincorsa ed una nuova fuga.
Senza fine....

Pegli la mia camera Mercoledì 13/5/98 h1.50 della notte (praticamente il 14 ad un anno esatto dalla prima)

domenica, aprile 19, 1998

Scazzo

SCAZZO
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Scazzo...musica senza note
Scazzo...libro senza parole
Scazzo...morte senza vita
Scazzo...come mai?
Da dove parte?
Chi è?
Come prende?
Perché si insinua nell’umore?
Come un lombrico scava nel passato...
Lo porta a galla.. lo scopre
Tutto il lavoro fatto...tutto in fumo...
Fa fare cose assurde...
Vecchi diari...
Vecchie foto...
Vecchi album...
Fuga dal presente alla ricerca della sicurezza...
Di quello che è già stato...
Che non può fare male perché è già stato...
E tutto quello che si conosce già è solo bello...
Il brutto è dimenticato oppure ovattato...
Circondato dalla nebbia degli anni..
Scazzo o paura?

Domenica 19/4/98 ore 21.47 La mia camera...e la scrivania.. e molta musica nelle orecchie...u2 direi...

Treni merci

TRENI MERCI
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Come un mosaico....
fotogrammi disordinati..
si mischiano
si sovrappongono gli uni sugli altri....
il magico film della vita
si compone giorno dopo giorno
senza alcuna possibilità di intervento esterno...
Programmi? Certo...
Progetti? Sempre...
ma in fondo poi è il grande chaos...
il filo conduttore...la colla del tutto...
Le esperienze attraversano il tempo e lo spazio...
come flash arrivano e si spengono subito...
e noi conserviamo solamente il ricordo...
nella macchia che si ferma nei nostri occhi...
che ci vela il mondo, ce lo nasconde per un po’...
A volte mi fermo in una piccola stazione
e guardo le vite del mondo che sfrecciano
a un palmo dal mio viso...senza fermarle...
Ma è bello ...bello osservare....vivere da fuori..
più consapevoli e al tempo stesso stupiti!
Aspetto un treno per tanto tempo e poi...
Tutto di colpo arriva...
vorrei cercare di capire da dove arriva....
e dove andrà..
ma non si può..
il suo compito è portare quello che stavo aspettando...
niente altro...
e scappare via di nuovo....nella sua corsa senza fermate!

Domenica 19/4/98 ore 21.37 La mia camera...e la scrivania.. e molta musica nelle orecchie

mercoledì, febbraio 04, 1998

Duelli

DUELLI
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Uno sguardo….una parola…
Ammiccamenti…piacevoli sensazioni…
Adrenalina…
Voglia…di approfondire…
Conoscere…capire…
Terra straniera…da conquistare….
Irraggiungibile….eppure…
La nave si avvicina….e c’è..un momento…
Il momento…in cui tocca terra..
Contatto avvenuto…sospirato e desiderato arrivo…
Lo scopo ultimo degli sguardi…
Altra fase…conquista….
Territorio…malfermo…
Trappole ovunque…insidie…
Difficile…basta sbagliare una parola…
Però…divertente…emozionante…
Simpatico…sorrisi….risate ..insomma…
Qui inizia la fase tre…difficile…
La caccia al tesoro…nascondino…
Mai rivelarsi….pericolo…
Mai esporsi ..mai sinceri…
Mai…veri….mai dire quello che si vuole….
Celare…celare sempre….
Dire il contrario di quello che si pensa…
Il rischio di essere capiti…è troppo alto…
Troppo…la sofferenza è in agguato..
Incredibile..ma funziona così…
E dopo?..che succede?
Fortunati e sopravvissuti approdano …
All’amore…isola irraggiungibile..
E difficile da conquistare….
Ma tanto affascinante….gli altri?
Beh…ritenta sarai più fortunato!

Mercoledì 4/2/98 ore 13.40
La mia camera...e un sacco di altre persone…immaginate..

lunedì, febbraio 02, 1998

Maschere

MASCHERE
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Nascosto….celato…
Brillante eppure…simpatico..
Sembrerebbe ...solare…
Sempre…galleggiante…in superficie…
Un sommergibile lucente…cromato…
Brillante alla luce del sole…
Accecante a volte…
Gli occhi si voltano….non riescono a guardare…
Abbaglio di luce…sfolgorante…
Fumo negli occhi….tutto falso…
Forse non tutto…una parte….
Grandi misteri dentro agli occhi…
Dietro le tende….dietro le sinapsi…
Dietro l’elettricità….
Un’altra persona….un’altra vita….
Fragile…sensibile…
Timido….attento…ai particolari….
Differente….da non credere….
Forse però né uno né l’altro…
Forse….un camaleonte…
Muta…cambia colore..
Si adatta…si trasforma…
Si confonde all’ambiente…all’interlocutore…
Una marmellata mutante…
Dolce però….

Genova Pegli, 2/2/1998 h 22.03
(Ispirazione telefonica in casa)

venerdì, gennaio 30, 1998

Tradimenti

TRADIMENTI
^^^^^^^^^^^^^^
Vita dolce e bastarda….
Vita che dà tutto…
E subito dopo lo toglie…
Vita che tradisce…
Che sorride…
Vita che ammazza…
Che da la vita….
Vita che si spegne….
Che nasce…
Tutto nell’attimo….
Un momento è certo…l’altro no..
Succhiare la linfa fino a che si è in tempo….
Davanti alla fortuna siamo tutti uguali…
E purtroppo….è solo una lotteria….
Onore ai vincitore…nulla ai vinti…
Va così…

Genova Pegli 30/1/98 h 3.50
Senza penna e carta….solo
davanti al computer

giovedì, gennaio 29, 1998

Rosso e giallo

ROSSO E GIALLO
^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Cinque di pomeriggio
Di un inverno vinto dal sole al tramonto…
La luce giallo rossastra….illumina i palazzi…arrampicati…
Le colline….il mare….neanche una nuvola a sporcare la fotografia….
I contorni così nitidi….le case che scappano al mare….
Tutte strette le une alle altre….
Una bella magia ….un pomeriggio qualunque…
A Genova…

Genova 29/1/98 ore 17.29
sulla sopraelevata in macchina

mercoledì, gennaio 14, 1998

Candela

CANDELA
^^^^^^^^^^^
Piccola luce…
si accende piano….
dentro di noi…
un fuoco leggero…
instabile...
ma caldo…
lento…
illeggibile..
ognuno di noi…
ha dentro…
la piccola fiamma…
la vita…
e il respiro…
fuoco infinito…
appassionante…
vorrei accarezzare la fiamma…
dentro di te…
rubarla…
per il calore…
per l’amore…
VITA!

Genova Pegli 14/1/98 h 15.14

giovedì, gennaio 08, 1998

Tank

TANK
^^^^^^
Come un carrarmato…
Avanzo sulla strada…
Incurante degli ostacoli…
Senza problemi…
senza esitazioni…
protetto il cuore….
Blindato…
Le emozioni sono fuori…
Non arrivano al centro…
Non c’è possibilità…
Facile così…
E se fossi una moto?
Fragile..
Pericolosa…
Può perdere l’equilibrio…
eppure…
vive la vita…salta le buche…
le evita…cade…
che fosse questa la..
CONDIZIONE IDEALE?

Genova Pegli, giovedì 8 gennaio 1998 ore 17.13

Rete senza maglie

RETE SENZA MAGLIE
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Un filo sottile…
Resistente a volte…
Delicato altre….ma sempre un filo…
Tiene legato il respiro…il pensiero…
Il corpo.. la vita..
Solo un filo….
Ed è solo un attimo…
Dividerlo…tagliarlo….spezzarlo…
Vita e morte…. Situazioni opposte e controverse….
Due immagini ferme…
Ma la curiosità….è sul confine…
Il ponte di passaggio…il mezzo…
Che succede?…quando il miracolo della vita…
Svuota il contenitore….riempendolo della morte…
Impossibile…inattesa….eppure così semplice…
Così reale…
La chiave è quel momento….
Il PASSAGGIO!

Genova Pegli, giovedì 8 gennaio 1998 ore 17.07

Glossario

GLOSSARIO
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Parole….
Scivolano disordinate….
le une dietro le altre…..
poesia….
Non un senso universale….
Non un vero significato….
Interpretazione libera….
Una parola è diversa per ogni persona….
Differenti significati…
Non importa da cosa è nata…
La parola..
Non importa perché….
importa solo quello che trasmette…
la poesia…
non ci sono codici…vocabolari…interpretazioni giuste….
Esistono…solo….
Le emozioni della LETTURA!

Genova Pegli, giovedì 8 gennaio 1998 ore 17.00

domenica, dicembre 14, 1997

Scacchi

SCACCHI
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Le pedine muovono….
Ognuna una sua mossa….
I suoi limiti…i suoi sogni….
Vorrà ….mai un cavallo diventare torre?…o regina?
Regina….nella penombra….
Fumo e gente….perché fai il cavallo..?
Mano nella mano…
Sprezzante…indifferente…..ma dentro il cuore trema….
Flash del passato…diverso….
Quanto le apparenze cambiano….
Quanto le situazioni si ribaltano…
Quanto il cuore trema….
Molte incertezze in quella mano….
Forse lei non sa che il cuore trema…..
Di questo son certo….
Il cervello bugiardo nasconde….
Ma non per sempre…non per molto….
Buona notte regina….ti lascio alla tua scacchiera…..
Questo gioco non fa per me….
Troppe poche mosse a disposizione….
Troppi vincoli…troppo poco spazio…
Una casella…il bianco …il nero….
Non posso…..
Il grigio…ma non te ne accorgi…manca l’equilibrio…..
Manca la via di mezzo….
La casella dove tutto è in equilibrio….
Dove ogni mossa è possibile…..valida…..
Ma forse quello è un gioco che piace solo a me!
Scacchi senza la scacchiera….

Domenica 14/12/97 h 5.23 ( di mattina….meglio dire sabato notte….in camera…ma pensata in macchina)

venerdì, novembre 28, 1997

I giochi

I GIOCHI
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Confusione…ansia…tensione….
Il cuore strizza….lo stomaco stringe….
Tanto tempo…ricordi sepolti ormai….
È tornato il cuore…
Non è vero…non è possibile….
È stato solo un bel gioco allora…
Solo un grande nascondino….
Mal celato tentativo di inabissarsi…
Non so…non capisco…
Devo rilassarmi…respiro….
Respiro….ecco….
Capisco…tutto così calmo…ora…
via le rabbie…gli odii…..le delusioni….
Voglio crescere davvero …….. stavolta…..
Voglio cambiare strada…
E non giocare più….

Venerdì 28/11/97 h 4.03 la mia camera…(e il libro del reiki)

domenica, novembre 16, 1997

Vigilia

VIGILIA
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Luce sul libro...
buio intorno...sera...
esame...un altro....
apre una porta...
un'altra stanza....
ancora buio....
e in mezzo....
una luce...un libro....
un altro esame....
piacevole condanna!

Domenica 16/11/97 ore 23.01 La mia camera...

venerdì, ottobre 31, 1997

Solo

SOLO
^^^^^^
Solo…
Folla nel locale…parole vuote…
Amici…amiche…donne…sesso…
Incomprensioni…delusioni…
Solo….
Proposte…voglie…desideri inespressi….
Chiacchiere al vento….il tempo passa…
Non fermarlo…lasciare correre….
Solo…
Luci…baci…musica…bicchieri tintinnanti…
Risate fragorose..musi incomprensibili…
Le marionette al teatrino…bambole senza fili…
Tutto un grande gioco…
Solo…
Macchina su strade deserte….musica….
…telefoni muti….desideri senza risposte….
Promesse tradite…
Solo….
Attesa…niente parcheggio…ancora musica…
Triste però…la stessa dentro di me….rimbomba…
Risuona…il campanile rintocca…il tempo va…
Solo…
Notte buia…vento gelido ghiaccia la pelle…
Lungomare deserto….troppo vento….troppo nero il mare…
Per essere il mare..troppo sporca la sabbia…
Solo…
Casa silenziosa…luci soffuse….ancora musica…
Sempre più triste….le cuffie…scappo via…
nenia…sofferente…una linea interrotta su un foglio di carta…
solo…solo…solo…
solo….e poi….cosa c’è dopo?
Il mio cane..mi cerca….mi vuole….
Non sono solo…ora…
Ma è uguale….dov’è la fine?
Morte..presente..passato….futuro…esistono?
Solo!

Pegli, 31/10/97 h 4.00 (camera mia. Il sonno non arriva)

lunedì, agosto 11, 1997

Pioggia

PIOGGIA
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Pesanti gocce scivolano sui tetti….
strano panorama estivo…
tutto così bagnato….
Anche il mare…più umido del solito…
In attesa del sole…
Sogno un arcobaleno ed il suo tesoro.
Autunno d’agosto…
Lascia che torni il SOLE!

San Teodoro (NU), 11 agosto 1997 nel patio di casa

domenica, agosto 03, 1997

Il sole che nasce

IL SOLE CHE NASCE
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Il giorno che nasce…
Il miracolo si ripete…
Rosso dietro le nubi spunta…
Costante immancabile di ogni mattina…
Si sveglia la città….
Ed io…io osservo una palla di fuoco alzarsi nel cielo…
Stupito…come se fosse la prima volta…
Come se avesse un sapore differente….e forse lo ha veramente…
Un disco infuocato….un miracolo scontato….
Il miracolo…di osservare….di poterci essere ancora domani….
E tra una settimana….un mese…un anno…
Sempre lo stesso sole….che ogni mattina ha un sapore diverso….
Che si porta con sé nuove speranze….quelle della nascita…della vita che comincia…
Chissà quanti lo hanno già osservato….nel passato…
Ha visto tutto…eppure senza noia….ha continuato imperterrito..il suo lavoro…sorgere e tramontare…
Sempre con la stessa costanza…a dettare i ritmi alla natura..alle cose…agli animali..alle persone….
6.20 di mattina….il letto un miraggio….guardo il sole….
…..e sento la vita rinascere dentro….sono felice!

Genova (Pegli 2), domenica 3 agosto 1997 ore 6.20 sdraiato sul prato

sabato, giugno 28, 1997

Gocce

GOCCE
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Estate...
passeggiata notturna di un giorno piovoso..
di quelli che intristiscono...che abbattono...
io..il cane...occhio languido verso la mia mano...
completa dipendenza....la vita racchiusa in una pigna...da rincorrere...sgranocchiare....riportare.....
facile così.....quanti pochi pensieri.....che tranquillità...
le nuvole...sempre presenti....estate appunto...
la piscina....acqua limpida...stasera sembra uno specchio...
nel quale osservarsi..ogni tanto una goccia di pioggia...
scuote la tranquillità...e riemerge il passato....
qualche anno fa...un giorno da cancellare...non si può....
sera di ricordi...non esco....
...sto dentro.....

Genova, 28/06/97

venerdì, maggio 30, 1997

Per la strada

PER LA STRADA
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Folla molta folla
osservo i volti, le espressioni, i gesti
non li riconosco
tutti così diversi, o così uguali?
tutti con alle spalle una storia, affetti, problemi
mi piacerebbe conoscerle tutte
le storie
sapere, capire, condividere
che poi conoscere...
mi capita di guardarmi allo specchio
di guardare le foto, quelle vecchie..
non riconoscermi..ho perso la percezione di com'ero..
farmi delle domande..
da dove vengo, chi sono, perché lo sono
insomma guardo mia madre e non la riconosco..
i lineamenti sconosciuti..
l'abitudine fa perdere l'attenzione
l'amore per i particolari..
la ricerca del bello..
capita...
ed è così triste...
tutto si dimentica...forse è un bene..
si sta meno male..
A volte...

Genova, 30/5/97

mercoledì, maggio 28, 1997

Attimi

ATTIMI
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Una notte…episodio isolato…
Tanto tempo passato….
Tutto cambia ma nulla muta veramente!
Curiosità zittite…parole mute..imbarazzo…
tristezza..il cambiamento…la paura di non conoscere più…
fa rabbia perdere tutto in poco tempo…
Poi…
Un bacio…la passione e l’amore….
turbine di sentimenti ed emozioni….
Sesso o amore?…ma amore vero…che tutto dà e nulla chiede..
Libertà…la perfezione..
Grazie comunque e buona fortuna!!

Genova 28/5/97

mercoledì, maggio 21, 1997

Autostrada

AUTOSTRADA
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La luna rincorre le nuvole..si nasconde
Rispunta…sereno..nuvole…corre…
Le linee si annodano, le spezzate diventano uniche..
Una riga continua…una traccia da seguire.
Tutto corre stasera….
Buche, lunghi bruchi di cemento nelle montagne….
Buio..luce…appena ti abitui, tutto cambia…
Anche la luce corre via…buio!!
E i semafori?
Non ci sono più…scappati anche loro..
160 chilometri allora..tutto corre
Solo io sembro fermo…ma dentro galoppo!!!

Genova, 21/5/97

mercoledì, maggio 14, 1997

Principe

PRINCIPE
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...Solo..un bacio nel buio..
..a patto di vedere chi conosco..
...intanto domani è un altro giorno...
..ti sarai già dimenticata..
...sarai rientrata nella parte che hai deciso di recitare...
...vorrei farti tornare..
Hai presente il bacio al ranocchio...principe!!

Varigotti, mercoledì 14 maggio 1997 00:00